Ogni giorno, per due ore consecutive, si esibiva nella perfetta padrona di casa, attenta a dare udienza a notabili, tesorieri, consiglieri, signori della bassa nobiltà, artigiani e quanto altro, chiunque insomma avesse questioni da porre alla sua attenzione tra la solita gestione degli affari di palazzo.
Il Salone degli Ernesi, la Pinacoteca di Famiglia, era ormai quasi terminata, una prima esposizione poteva dirsi conclusa e pronta per l'inaugurazione dell'intero Palazzo di cui, presto, avrebbe incaricato Madonna Dewrose ''Aska'' Brandolini d'Adda Lancaster con il suo Teatro dei Burattini.
Il Maresca, fido amico e consigliere, le stava illustrando gli ultimi conteggi per i cinque ritratti commissionati ad un pittore dell'abruzzo quando l'usciere, battendo tre colpi sul marmo con il bastone d'oro secondo l'etichetta, annunciò l'ospite che tutta la corte stava aspettando.
"Madama Luisa Este del Nobile Casato dei Borgia. Cittadina di Spezia."
Una graziosa e giovane donna dal piglio deciso e decisamente gioviale si fece avanti con quelle movenze tipiche degli artisti.
- Donna Luisa, che piacere avervi qui, spero che il viaggio sia stato lieto ma sicuramente sarete stanca, ho fatto preparare i vostri alloggi, parleremo questa sera a cena dopo che vi sarete riposata -
Ad un cenno dello sguardo due paggi ed una dama del suo seguito si avvicinarono alla nuova arrivata facendo strada per i corridoi di Palazzo Costanza.